Oscuri segreti di famiglia

"Mi scuso per la mail generale, ma ho un disperato bisogno del vostro aiuto. La mia figlioccia, Coco Jackson, è scomparsa dalla casa vacanze di famiglia a Bornemouth nella notte tra domenica 29 e lunedì 30 agosto, alla fine del weekend di festa appena passato. Coco ha tre anni."

È con la scomparsa di Coco che inizia l'agonia della famiglia Jackson, una famiglia all'apparenza perfetta, agiata e circondata dalle persone "giuste". Basta uno sguardo un po' più approfondito però per rendersi conto che al suo interno è tutt'altro che impeccabile. I segreti e le bugie infatti sono l'unico "credo" di tutte le persone che incontriamo nell'ultimo thriller di Alex Marwood, pseudonimo di una giornalista inglese, già nota ai più per il suo precedente lavoro Gli insospettabili delitti della casa in fondo alla strada.

È il 2004 quando Sean Jackson, capofamiglia, decide di festeggiare il cinquantesimo compleanno passando il weekend nella sua prestigiosa villa, insieme ai suoi amici e alla sua famiglia. Ma proprio la notte del suo compleanno, mentre tutti festeggiano, Coco, una delle figlie di Sean, scompare nel nulla. Cosa le è successo?

Tutti sembrano aver dimenticato l'accaduto, ma dopo dodici anni, le persone presenti alla festa si ritrovano di nuovo insieme per un evento altrettanto spiacevole: il funerale di Sean.
A narrare la storia nel presente è Camilla, la ormai ventisettenne primogenita di Sean, una ragazza viziata e sbruffoncella, che viene a conoscenza della morte del padre. Quel padre assente e per cui non prova un briciolo di tristezza. L'occasione del funerale di Sean porta Camilla a rincontrare dopo molti anni la sua sorellastra Ruby, gemella di Coco. Tra le due inizia a crescere a poco a poco quel rapporto fraterno che è sempre mancato. Rincontrare le persone presenti alla festa al funerale di Sean, però, non sarà un piacere, ma al contrario metterà in difficoltà tutti i personaggi. Sì, perché qualcuno mente, mente da dodici anni, ed è arrivato il momento di far chiarezza sui fatti. La domanda, a dodici anni di distanza, rimane sempre la stessa. Coco è scomparsa, cosa le è successo?

Se nel presente è Camilla a parlare, nel passato ogni personaggio (e sono molti) trova il suo spazio per raccontare un tassello della serata in cui l'incubo ebbe inizio. Ogni capitolo infatti, è scritto da punti di vista differenti. Interessante è il personaggio di Camilla, che conosciamo inizialmente come una ragazza superficiale, che non lavora e spende i soldi dell'eredità in cose futili, ma l'incontro con la sorellastra Ruby fa scattare qualcosa in lei, il loro riavvicinamento sarà per Camilla una sorta di risveglio da una realtà che si era creata per non pensare a quanto dolore si porta dentro da anni. Piano piano si responsabilizza fino a diventare una persona totalmente diversa.

La storia è interessante, strutturalmente complessa, e gli innumerevoli personaggi non aiutano. L'autrice riesce a renderli talmente menzogneri e quasi malvagi, per cui la verità non sembra essere un valore fondamentale. Le bugie sono tante e i segreti troppi. E quando questi ultimi sono tutti all'interno di una famiglia, una grande famiglia, dove l'unica cosa che dovrebbe regnare è l'amore e la serenità, la curiosità di capire la realtà dei fatti sale alle stelle, fino ad arrivare ad un finale sconvolgente, anche se non del tutto inaspettato.